Daniele Tosto è un nuovo giocatore biancorosso!

La società del Miti Vicinalis è felice di poter annunciare l’arrivo di un nuovo giocatore. Rimpolpa il pacchetto dei portieri il giovane Daniele Tosto. Classe 1999, l’estremo difensore di origini siciliane proviene dal calcio a 11, che ha iniziato a praticare sin dalla categoria dei “primi calci”. Dopo Noir e Dattilo -quest’ultima squadra del suo paese d’origine in provincia di Trapani- Daniele a 15 anni esordisce in Eccellenza per poi approdare in Serie D.
Il suo arrivo a Vazzola è avvenuto in collaborazione con il SanveMille, dove tra l’altro Tosto ha avuto modo di cominciare il suo precorso di “iniziazione” al futsal.
Il club dà dunque il suo più caldo benvenuto a Daniele, con la speranza che questo possa essere per lui l’inizio di una bella avventura.
Di seguito ecco le prime parole di Daniele come nuovo giocatore biancorosso.

-Arrivi dal calcio a 11 e questa a Vazzola sarà la tua prima esperienza in assoluto nel futsal. Quali sono le tue sensazioni in vista di questa avventura in uno sport in parte diverso come il calcio a 5?

Sono molto emozionato di iniziare questa avventura al Vicinalis. Tra calcio a 5 e 11 molto cambia, soprattutto per quanto riguarda i tempi di reazione e le tecniche, ma faro del mio meglio per poter aiutare il mister e la squadra.”

-C’è un motivo particolare che ti ha spinto a scegliere di approdare in questo nuovo mondo? O una persona che magari te l’ha consigliato?

“È da un’anno che mi ritrovo qui in Veneto e avevo tanta voglia di continuare a giocare a calcio; per questo motivo devo ringraziare molto un mio caro collega di lavoro e il mister del SanveMille, Daniele Sartor.”

-Quali sono le tue qualità che pensi di poter mettere già a disposizione della squadra?

“Non essendomi ancora misurato nel campionato di Serie B ancora non saprei descrivere bene le mie qualità calate nelle dinamiche in partita del calcio a 5. Però una cosa sicuramente posso dirla: darò tutto me stesso ogni volta che la squadra e il mister ne avranno bisogno.”

Di Lorenzo Miotto, Ufficio stampa Miti Vicinalis