SERIE B – Fenice Veneziamestre – Miti Vicinalis 3 – 4

Fenice Veneziamestre – Miti Vicinalis 3 – 4

Palacosmet di Dolo, li 21 ott. 2017

 

La terza partita di campionato, in pratica, è giocata da ambedue le contendenti fuori casa perché si recita in trasferta al Palacosmet di Dolo per indisponibilità contingenti al referendum del “Franchetti”. Si avverte un certo disagio per le dimensioni del campo di gara e per l’assenza del tabellone segnapunti e cronometraggio. Il signor Creso di Trieste e la gentile signorina Zucchiati di Tolmezzo dirigono la gara; ad arrangiarsi al cronometro c’è il signor Zorzetto di San Donà di Piave. Esauriti i riti preliminari si inizia a giocare alle ore sedici: alla destra della tribuna è schierata la formazione della Fenice con Molin in porta, Meo, Ortolan, Cavaglia e Hasaj (in maglia e calzettoni gialli con pantaloncini neri); per contro Decrescenzo fra i pali, Zecchinello, Laino, Cocchetto e Paz (di bianco vestiti). L’avvenimento e molto sentito dalle due formazioni e il gioco si infiamma presto con un goal per parte in rapida successione: un rimpallo sfortunato di Zecchinello serve Cavaglia che non perdona; capitan Laino mette subito le sorti in pari quando sono trascorsi appena tre minuti di gioco. Dopo il “time out” richiesto da mister Pagana un gran tiro di Meo si stampa sul palo alla destra della porta difesa da Decrescenzo. Si sbagliano alcune occasioni da una parte e dall’altra ma è l’assalto dei gialli che viene premiato dalla rete messa a segno da Botosso al dodicesimo. Ortolan, con una pregiata rovesciata, estrae dalla propria porta il pallone a portiere battuto. Sebbene priva di tre elementi essenziali (Toso squalificato, Ariati e Delgado infortunati) la formazione vazzolese produce il massimo impegno alla ricerca del pareggio ma piuttosto che il goal arriva l’ammonizione per Laino e Osmani. Il punteggio di due ad uno accompagna gli atleti negli spogliatoi al termine della prima parte dell’incontro. La nota del fischio di inizio del secondo tempo non fa in tempo a spegnersi che Hasaj sorprende Decrescenzo accreditando il tre ad uno ai veneziani nei primi cinque secondi di gioco. Accorcia le distanze Paz dopo due minuti; alla metà del periodo viene ammonito Caregnato. Il “forcing” del Vicinalis è premiato dal goal di Zecchinello a quindici minuti e cinquanta secondi di gioco. La partita è molto tesa e il punteggio di parità non dà l’opportunità a mister Peruzzetto di buttare nella mischia i tre rincalzi della “ander 19” (Cescon, Da Dalto e Perin). Mentre il tempo sta per esaurirsi matura un tiro libero per il sesto fallo dei veneziani: batte Laino, Molin è abilissimo a salvarsi in “corner”. Quando tutti si sono rassegnati ad accettare il risultato di parità e mancano ventotto secondi alla fine della partita gli arbitri decretano un rigore a favore del Miti Vicinalis. La responsabilità è grande ma Raphael Laino, per nulla intimidito dal tiro libero poco anzi fallito, mette all’incrocio dei pali il pallone del poker corsaro. Un accenno di gazzarra accompagna gli arbitri al loro ritorno negli spogliatoi perché gli appassionati tifosi della Fenice Veneziamestre fanno fatica ad accettare il responso finale; la formazione della Miti Vicinalis voleva fortemente vincere e finalmente la buona sorte le ha dato una mano.

Fenice Venezimestre
Piazzon, Giammon, Caregnato, Meo, Zupperdoni, Bertuletti, Botosso, Ortolan, Cavaglia, Hasaj, Nalesso, Molin.
All. Pagana

Miti Vicinalis
Zecchinello, Vidotto, Buriola, Laino, Cescon, Cocchetto, Osmani, Silvestrin, Paz, Decrescenzo, Perin, Da Dalto.
All. Peruzzetto

 

Francesco Tomai Pitinca

Campionato nazionale di Serie B – VICENZA C 5 vs MITI VICINALIS 3 – 1

VICENZA C 5 – MITI VICINALIS 3 – 1

Torri di Quartesolo, li 7 ott. 2017

 

L’obiettivo dichiarato è quello di affrontare un campionato nel quale poter dimostrare passione sportiva con amicizia e serenità. Comincia oggi infatti il cammino dell’ASD Miti Vicinalis nella stagione 2017/2018 nel girone B della serie B nazionale. L’esordio avviene oggi con i migliori propositi sul parquet del Pala Villanova di Torri del Quartisolo,, sebbene vi sia coscienza che sarà difficile ripetere l’esaltante cavalcata appena archiviata. Mentre risuona l’inno del “Futsal”facciamo la conoscenza degli attori in campo: a dirigere la gara saranno la gentile signorina Cedraro di Perugia e il signor Saggese di Rovereto; l’addetto al cronometro è il signor Billo di Vicenza. Con maglie nere, numerazione e pantaloncini gialli ecco la lista dei padroni di casa del Vicenza: Carraro, Altissimo, Lovato, Saterini, Zerbat, Zeppa, El Johari, Lucca, Zago, Pizarro, De Chiara, Bellotto; l’allenatore è il signor Trentin. Vestono la maglia bianca indossata su pantaloncini blu gli atleti del Miti Vicinalis: Zecchinello, Vidotto, Buriola, Toso, Laino, Cescon, Cocchetto, Osmani, Silvestrin, Paz, Decrescenzo, Da Dalto condotti dal signor Peruzzetto. Il fischio di inizio alle ore quindici vede in campo El Johari, Lucca, Zago e De Chiara con in porta Carraro, opposti a Decrescenzo che difende la porta vazzolese e Cocchetto, Laino, Toso e Paz. Si gioca da un minuto e venti secondi e Cocchetto ha un’intuizione per Paz ma lo spagnolo arriva fuori tempo sul servizio. Sulle conseguenze di una palla persa dall’ultimo uomo della propria difesa Decrescenzo riesce a respingere ma Lucca è lesto a depositare in rete la palla dell’uno a zero per il Vicenza, al secondo minuto e trentotto secondi. Il Vicinalis reagisce con un tiro di Laino, servito in buona posizione da Paz, sul quale Carraro interviene brillantemente. Il pareggio è nell’aria e arriva a quattro minuti e dieci secondi di gioco: c’è un tiro molto efficace di Zecchinello che Carraro respinge ma nulla può sulla ribattuta di Cocchetto. A seguire si assiste ad una conclusione a fil di palo di Lucca ; dopo una bella discesa Osmani spreca la buona occasione; al decimo minuto di gioco Peruzzetto chiede il “time out”. Alla ripresa del gioco il Vicinalis va completamente in bambola: su azione corale i padroni di casa portano a due le reti con Pizarro al minuto undicesimo e venti secondi. Una possente azione personale di Zago porta a tre il punteggio dei vicentini al quindicesimo minuto e ventidue secondi di gioco. Una triangolazione Laino-Paz- Toso vede la conclusione fuori dalla porta. Dopo il “time out” richiesto dal Vicenza, il primo periodo di gioco va ad esaurimento con il punteggio di tre reti ad una per i locali. Dopo il riposo gli antagonisti sono in campo con Carraro, El Johari, Lucca, Zago e De Chiara contrapposti a Decrescenzo, Zecchinello, Toso, Laino e Paz. Azioni alterne vivacizzano questo secondo tempo: uno scambio Toso-Paz è concluso con un tiro infruttuoso; Zago esegue una conclusione alta; al terzo minuto e trentasette secondi Carraro deve respingere un ottimo tiro di Laino. Dopo circa un minuto Carraro nega il goal anche a Zecchinello e sul rovesciamento di fronte El Johari colpisce il palo della porta di Decrescenzo. Una cosa bella e una brutta: Cocchetto si libera con un bel numero ma destina in alto la conclusione. Al settimo minuto e tredici secondi “ping-pong” tra Laino e Carraro: Laino tira e Carraro respinge, nuovamente Laino tira e Carraro respinge. Nel frattempo Decrescenzo deve provvedere in anticipo di piedi su contrattacco avversario; segue una parata impegnativa sul tiro ravvicinato di Lucca. All’ottavo minuto e venticinque secondi Laino confeziona un assist per Vidotto che bersaglia il portiere ma non la porta; quella del Vicinalis è salvata da due interventi consecutivi di Decrescenzo. Sono trascorsi undici minuti e ventitré secondi quando Vidotto sferra un gran tiro che Carraro riesce a neutralizzare con bravura. Per quanto sterile il gioco della squadra di Vazzola sembra più vivace dei minuti precedenti: Toso fornisce Osmani di una buona occasione ma questi esegue un pallonetto fuori misura; Carraro è chiamato alla respinta di una bordata di Paz. Una punizione calciata da Paz raggiunge Laino che invita Osmani alla deviazione che non avviene. Dopo l’ulteriore “time out” di mister Peruzzetto, la difesa del Vicenza deve rimediare in calcio d’angolo un tiro insidioso di Cocchetto. Mancano cinque minuti alla fine della partita e vale la pena di tentare la rimonta con il gioco del portiere in movimento. Un pallone viaggia da Paz a Laino e da questi a Vidotto che manca la conclusione a rete al quindicesimo minuto e quarantacinque secondi. Dopo il “time out” chiamato dal Vicenza Decrescenzo impegna Carraro ma rischia il goal nella propria porta lasciata incustodita: la circostanza fortunosa si ripete alcune volte nel vano tentativo di rimediare il risultato avverso che purtroppo il suono finale della sirena conferma. Questo scivolone forse era inatteso ma adesso è importante rialzarsi e cercare di rifarsi nella prossima partita casalinga.

 

Francesco Tomai Pitinca 

Il Presidente annuncia l’ingaggio del laterale spagnolo: Mario Paz Bahillo

Il sodalizio del Presidente Loris Masini annuncia l’ingaggio del laterale spagnolo Mario Paz Bahillo, nato a Vigo, l’1.10.1990.

Mario Paz Bahillo, assistito in Italia dalla Paganosport, vanta un trascorso in Spagna in serie B e in serie A2 (Division de Plata) e la scorsa stagione ha militato, insieme a Diego Decrescenzo, nell’Olympique Ostuni nel girone F della cadetteria nazionale, collezionando 15 reti e 16 assit.

“La società, nel ringraziare l’Ing. Gaetano Pagano per la professionalità espressa nella mediazione, augura a Mario una felice e proficua permanenza nella Città di Vazzola”.

UFFICIALE: DIEGO DECRESCENZO AL MITI VICINALIS

L’ASD Miti Vicinali ha il piacere di annunciare l’ingaggio del portiere italo brasiliano Diego Mesa Decrescenzo, nato il 4.10.1990 a Pelotas, comune brasiliano dello Stato di Rio Grande do Sul.

Diego Mesa Decrescenzo, assistito in Italia dalla Paganosport, vanta un curriculum di alto livello in Italia, dove arriva nel 2010, nelle Marche, per proteggere i pali della Futsal Samb in serie A2. L’anno dopo passa al Gruppo Fassina sempre in A2, dove rimarrà anche la stagione seguente. Torna in Italia nel 2014 a Forlì, ancora nella seconda serie nazionale, prima di scendere in serie B con l’Orte fino a dicembre, per poi finire a Potenza sempre in serie B, dove è protagonista assoluto della salvezza dello Shaolin Soccer.

La scorsa stagione ha militato, da dicembre, nell’Olympique Ostuni nel girone F della cadetteria nazionale.

“La società, nel ringraziare l’Ing. Gaetano Pagano per la fondamentale mediazione, augura a Diego una felice e proficua permanenza nella Città di Vazzola”.

 

SERIE B – Miti Vicinalis vs Rotal Five Mezzolombardo 11 – 2

Vazzola, li 8 apr. 2017

Il campionato di serie B di calcio a 5 chiude oggi la “regular season”con la la partita numero ventisei. Al palazzetto dello sport di Vazzola è di scena la formazione locale del Miti Vicinalis che affronta l’ultima in classifica: il Rotal Five Mezzolomberdo. Conducono lo spettacolo gli arbitri: Bonocore di Castellammare di Stabbia e Marchetti di Chiavari; Marco Mezzarobba di Conegliano è addetto alla gestione del tempo. Cogliamo l’occasione di quest’ultima partita per fare l’appello dei vazzolesi che oggi vestono la maglia bianca su braghette amaranto: Silvestrin, Toso, Laino, Imamovic, Tela, Cocchetto, Da Dalto, Montefalcone, Cescon, Lukaj, Vidotto e Spano. Li comanda mister Peruzzetto affiancato dal suo vice Emiliano Marin. Gli avversari hanno una divisa spezzata con maglia grigia e pantaloncini neri. Si gioca puntualmente alle ore sedici e dopo appena tredici secondi Laino manca clamorosamente una facile opportunità. I trentini rispondono con un tiro di Fratacci che Montefalcone destina in calcio d’angolo. Con una brillante fuga Toso che apre le marcature al secondo minuto e undici secondi; su “assist” di Imamovic, Cocchetto manca il raddoppio subito dopo. Raddoppio che arriva al quarto minuto e quindici secondi: Laino fornisce un ottimo pallone a Cocchetto che non sbaglia. Però arriva anche il goal degli ospiti al quarto minuto e cinquantacinque secondi per uno sfortunato contrasto tra Vidotto e Schlagenauf sotto la porta del Vicinalis dal quale Montefalcone vede sgusciare il pallone alle sue spalle: assegniamo il merito a Denis Schlagenauf. Laino mette a disposizione di Imamovic il pallone del tre a uno. A difesa della porta del Rotal Five c’è Rossi che viene letteralmente fulminato da una bordata di Tela dalla distanza, al settimo minuto e ventiquattro secondi. La partita che sembrerebbe a senso unico ogni tanto presenta qualche insidia: Buffa impegna Montefalcone in una grande parata. Fa il suo ingresso sul parquet lo “Junior” Samuele Da Dalto e il pubblico lo incoraggia simpaticamente. Il futuro è nelle gambe dei giovani e Samuele lo dimostra mettendo a segno il goal del decimo minuto e due secondi su “assist” di Imamovic. Segna anche Laino dopo undici minuti e sei secondi di gioco. L’altro “Junior” in campo, Giangiacomo Spano manca la realizzazione su passaggio finale di Laino. Al quattordicesimo si osserva una insistente azione personale di Imamovic che resta infruttuosa. Cocchetto sfoggia una gran forma fornendo di ottime giocate tutti i suoi compagni: passaggio a Da Dalto che fallisce l’occasione; “assist” per Vidotto che realizza al diciassettesimo e trentadue secondi; splendido passaggio a Laino che va in goal al diciottesimo e ventiquattro secondi. Contiamole tutte le reti mentre si va al riposo alla fine del primo periodo di gioco: otto ad una. Alla ripresa del secondo tempo si fronteggiano Montefalcone, Laino, Imamovic, Cocchetto e Vidotto contro Kadiu che sostituisce Rossi tra i pali, Stech, Fratacci, Buffa e Frizzera. Al secondo minuto e dieci secondi Stech rischia l’autorete sfiorando di testa sul lungo lancio di Montefalcone in cerca di Imamovic. La rimessa in gioco di Kadiu viene restituita al portiere che la blocca di mano: è punizione senza esito. Dopo un paio di minuti il portiere ospite deve compiere una gran parata su un tiro di Imamovic; deve anche uscire ad anticipare lo stesso Imamovic al minuto sesto e cinquanta secondi. Passa un altro minuto e un’ottima conclusione dei grigi è deviata da Montefalcone in calcio d’angolo con la complicità del palo di destra. E’ la giornata di grazia di Cocchetto ma anche di Toso che lo mette in condizione di segnare all’ottavo minuto e ventidue secondi. Al nono, Laino cerca di sorprendere Kadiu con una colombella che viene messa in calcio d’angolo con un disperato tocco della punta delle dita del portiere. Frattacci tiene sveglio Montefalcone con una buona conclusione al decimo minuto e cinquantaquattro secondi. Mister Peruzzetto concede l’onore della ribalta “all’ander” Lukaj che entra in campo in sostituzione di Montefalcone. Spano meriterebbe il goal ma non ha fortuna. Tredici minuti e venticinque secondi sono giocati quando un “assist” di Vidotto manda in goal Laino che cala il tris; anche Cocchetto fa tris con una splendida azione personale al quattordicesimo e diciassette secondi. Il numero due in divisa grigia Stech sorprende Lukaj al diciottesimo minuto e dieci secondi. I tempi della partita vanno ad esaurimento; c’è da segnalare un’occasione ulteriore sprecata da Laino e l’incrocio dei pali colpito da Bazzanella ad un minuto dalla fine. Correttissimo, senza esibizione di cartellini gialli l’incontro termina con il risultato di undici reti a due che mantiene il Miti Vicinalis al quarto posto della classifica del girone B della serie B nazionale. Il folto pubblico plaude e festeggia l’accesso alla fase dei “play off” per i sogni di A2.

SERIE B – C5 Manzano vs Miti Vicinalis 3 – 4

Manzano, li 1 apr. 2017

Alle sedici di questo sabato la storia del campionato nazionale di serie B per il girone B racconta la disfida di Manzano. La partita numero venticinque del campionato è di vitale importanza per il Manzano, che deve puntare alla vittoria per sperare di non retrocedere; anche il Vicinalis aspira ai tre punti per poter accedere ai “play off”. Sarà una vera battaglia quella che i signori arbitri Geroni di Busto Arsizio e Anzisi di Mantova si accingono a dirigere; addetta al cronometro sarà la gentile signorina Giulia Fedrigo di Pordenone. Il Miti Vicinalis deve far ricorso al vivaio giovanile della Juniores per allestire la lista dei dodici e mister Peruzzetto chiama in prima squadra Gian Giacomo Spano, classe duemila e Samuele Da Dalto, atleta nato nel 1999. I locali indossano un completo giallo mentre i vazzolesi vestono lo spezzato con maglia bianca e pantaloncini blu. All’inizio sono in campo: Patti, Zanuttini, Teixeira, Viapiana e Sansica per i gialli; Montefalcone, Toso, Laino, Tela e Zecchinello per il Miti Vicinalis. Si gioca da un minuto e trentacinque secondi e Montefalcone e chiamato ad esibirsi su un tiro di Sansica. Tenta una discesa Tela sulla destra del campo ma subito dopo Montefalcone deve opporsi a Zanuttini; Teixeira a tre minuti e cinquantacinque secondi spreca un’occasione favorevole. Lancio di Tela per Zecchinello ben appostato e Zanuttini ci mette una toppa in fallo laterale. Quando il cronometro segna cinque minuti e trentacinque secondi l’occasione buona capita a Laino ma Patti è pronto a respingere ed è all’erta anche su un successivo tiro di Cocchetto deviato in calcio d’angolo; una punizione di Teixeira impegna Montefalcone. Si gioca da otto minuti e trenta secondi e Teixeira e Sansica imbastiscono un buon attacco che si conclude con un insidioso tiro trasverso alla porta di Montefalcone. Cocchetto cerca la rete con il pallone ricevuto da Laino: il portiere manzanese si salva in calcio d’angolo. Sul rovesciamento immediato di fronte Montefalcone è costretto all’anticipo di testa fuori dall’area di rigore. Il primo cartellino giallo se lo aggiudica il portiere del Manzano al decimo minuto e quarantadue secondi. Dopo una pregevole conclusione di Laino si susseguono tre attentati alla porta difesa da Montefalcone: il pescarese li sventa con classe e bravura. La squadra di casa è diventata aggressiva e pericolosa e mister Peruzzetto ricorre al “time out” per riordinare le idee ai suoi. Un tentativo di Vidotto finisce a lato della porta avversaria. Allora vediamo se riusciamo a confezionare una bella giocata. Eccola! Il pallone viaggia da Cocchetto a Vidotto, da questi a Tela che batte a rete e siamo giunti al minuto diciassette e quindici secondi con il punteggio di zero a uno per il Miti. Sansica soffoca immediatamente l’esultanza vazzolese pareggiando il conto trentatré secondi dopo. Al diciottesimo minuto Zecchinello mette in rete di petto: gli arbitri lo incolpano di un fallo di mano e lo ammoniscono. Prima che finisca il primo periodo di gioco Laino conclude con un tiro tra le braccia di Patti; le due formazioni vanno al riposo con il punteggio fermo sull’uno a uno. Al ritorno sul parquet Patti, Zanuttini, Teixeira, Viapiana e Sansica fronteggiano Montefalcone, Laino, Cocchetto, Tela e Zecchinello. Già al primo minuto di gioco Germano Montefalcone si oppone ad un contropiede repentino dei gialli. Cinquanta secondi dopo: punizione e doppio giallo per Zecchinello che viene espulso. Pur in inferiorità numerica c’è gloria per Toso che vince un contrasto, si invola sulla destra e sfiora la realizzazione. Un problema alle vertebre cervicali impedisce a Montefalcone di rialzarsi da terra: immediatamente soccorso riprende il posto tra i palli della propria porta. Scadono i due minuti di purgatorio per l’espulsione di Zecchinello, Cocchetto mette i piedi in campo a fare il quinto ma è più lesto Sansica a battere Montefalcone. La reazione arriva al quarto minuto e trentuno secondi con la bella rete di Toso e si torna in parità. In evidenza ora c’è Cocchetto che al quinto minuto e trentatré secondi fornisce la palla per il nuovo vantaggio del Miti Vicinalis. Intanto Montefalcone deve intervenire in anticipo sui piedi di Cattarin; buon gioco tra Laino e l’under Cescon sebbene infruttuoso. Da un grosso errore difensivo della formazione di Vazzola scaturisce il nuovo pareggio per merito di Duric al tempo di dieci minuti e ventotto secondi. Laino sbaglia un intervento di tacco e innesca un pericoloso contropiede. Spano, “Junior” al suo debutto in serie B, esegue un buon tiro che si perde sul fondo. Dodici minuti e ventisei di gioco sono trascorsi quando mister Genna invoca il “time out” per i padroni di casa. Le circostanze del dodicesimo minuto e quarantanove secondi vanno raccontate: viene ammonito Zanuttini; Silvestrin dalla panchina discute con un paio di avversari in campo: “zitto tu, no sta zitto tu”; in conclusione viene ammonito anche il numero dodici del Vicinalis. Il Manzano vuole i tre punti ma un grandissimo Montefalcone impedisce ripetutamente la meta; colpiscono anche un palo i giocatori locali. Peruzzetto corre ai ripari e chiama il “time out” al quindicesimo minuto. I due ragazzi d’oro del Vicinalis, Toso e Cocchetto si guadagnano l’applauso con la rete messa a segno al momento giusto: l’artefice è Davide. Ora i locali giocano con il quinto uomo in movimento: la porta avversaria è vuota ma Tela non ha fortuna nell’indovinarla dalla distanza. Anche Laino indirizza a porta vuota ma grande è l’ammirazione per il recupero in scivolata del bravo portiere Andrea Patti. La solita bordata di Tela sfiora la traversa quando siamo agli sgoccioli del tempo da giocare. Il suono della sirena sanziona una vittoria molto sofferta e comunque meritata e molto importante: si può realmente urlare di gioia nell’accogliere il risultato finale di tre a quattro.

SERIE B – Miti Vicinalis vs Città di Mestre 5 – 3

Vazzola 25 mar. 2017

Oggi al Palasport di Vazzola scendono in campo due squadre con le medesime ambizioni: l’accesso ai “playoff” della serie B nazionale. Si gioca la ventiquattresima partita, l’undicesima di ritorno, del girone B e gli allenatori delle due compagini, per le diverse defezioni di cui patiscono ambedue, devono fare i salti mortali per poter allestire le formazioni da presentare. Si va all’avvio dell’incontro agli ordini dei signori arbitri : Cannizzaro di Ravenna e Leanza di Acireale; il cronometrista è Barracano di Treviso. Il Miti Vicinalis indossa la maglia bianca abbinata ai pantaloncini color amaranto mentre i colori del Città di Mestre sono il grigio su pantaloncini neri. Si nota finalmente una bella cornice di pubblico con un “sold out” che fa domandare agli ultimi arrivati se c’è posto: si ma solo accalcati in piedi. Ai blocchi di partenza sono: Lukaj, Toso, Laino, Tela e Cocchetto, per il Miti Vicinalis, opposti a Villano, Zakouni, Biancato, Agatea e Peron, per gli ospiti mestrini. A due minuti e quarantacinque secondi dal fischio d’inizio Cocchetto non è puntuale su un traversone di Tela. Al terzo minuto e quarantotto secondi però si fa trovare pronto e smarcato su assist di Laino per firmare il primo goal dell’incontro. Gli avversari non stanno a guardare e Lukaj deve prima intervenire su conclusione di Peron e poi capitolare su un tiro angolatissimo di Scandagliato al sesto minuto e quaranta secondi. Un paio di minuti dopo Cocchetto latita su una buona occasione. Gli atleti danno vita ad un incontro gradevolissimo ribattendo colpo su colpo: Lukaj respinge un tiro di Stocco; su una rimessa laterale di Toso Zecchinello si esibisce in un bel tiro al volo sebbene infruttuoso; al decimo minuto viene ammonito Toso. Mister Peruzzetto è preoccupato e chiama il “time out” per la propria squadra. Al decimo minuto e ventinove secondi Zecchinello sfoggia le sue doti con un proiettile che riassegna il vantaggio al Vicinalis. Sulla reazione mestrina Lukaj deve uscire ad anticipare un lanciatissimo Peron. Sta per finire il primo tempo e, quando mancano solo dodici secondi allo scadere, Imamovic si fa ammonire. Con il punteggio di due a uno le due formazioni vanno negli spogliatoi per il riposo. Quando si riprende il gioco sono di fronte: Lukaj, Toso, Laino, Tela e Zecchinello contro Villano, Zakouni, Biancato, Agatea e Biscaro. Fulmineo l’inizio dei vazzolesi con un assist di Tela che agevola il goal a Zecchinello dopo appena sette secondi di gioco. Su un veloce contropiede Zakouni accorcia le distanze al secondo minuto e sei secondi. Lukaj viene chiamato all’intervento da Scandagliato: l’episodio si ripete per ben due volte; sull’altra porta Tela impegna Villano. Il cronometro conta cinque minuti e venticinque secondi quando il Città di Mestre giunge al pareggio per merito di Badaoui. Le fasi dell’incontro si fanno caldissime ma sempre con atteggiamento massimo di sportività: c’è un tiro di Zecchinello parato da Villano; Scandagliato sbaglia di poco la sua occasione; grossa è l’occasione mancata dai mestrini su scambio Peron-Zakouni a otto minuti e trenta secondi di gioco. Si succedono parecchi duelli corpo a corpo e mentre lo sforzo mestrino si fa più intenso Peruzzetto chiama il “time out” per schiarire le idee ai suoi ragazzi. Si riprende con un gran tiro di Laino che Villano respinge; nuovamente Laino costringe Villano alla respinta ma questa volta è appostato opportunamente Zecchinello che riguadagna il vantaggio casalingo al tredicesimo minuto e dieci secondi. Un altro tentativo di Laino e deviato in calcio d’angolo da Villano; un tiro al volo di Tela impatta Toso che non devia nella giusta direzione. Al quattordicesimo e cinquanta secondi, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, il Città di Mestre ha il suo momento sfortunato stampando sul palo alla sinistra di Redento Lukaj un’ottima conclusione. Dopo alcune altre occasioni mancate, mister Frizziero chiama il “time out” per i suoi: alla ripresa delle ostilità il Città di Mestre gioca con il portiere in movimento. Viene ammonito Biancato; al sedicesimo e diciotto secondi Zecchinello manca di poco il poker. Esattamente un minuto dopo una gran bordata di Tela porta a cinque le reti del Miti Vicinalis. Al diciannovesimo Toso tocca con la mano in area di rigore e il pubblico di casa va nel panico: non c’è da preoccuparsi perché Lukaj continua a splendere e para magistralmente il “penalty”. La partita è stata bellissima e i complimenti vanno fatti a tutti gli atleti visti sul parquet del Palasport di Vazzola. Il risultato dà ragione ai padroni di casa che con i tre punti odierni raggiunge quota quarantatré e continua ad accarezzare il sogno dei “playoff”.

Serie B – Miti Vicinalis – Vicenza C5 4 – 2

Vazzola, li 4 mar. 2017

Al palazzetto dello Sport di Vazzola dirigono la gara odierna i signori: Tassinato di Padova e Leanza di Acireale; il cronometrista è il signor Castellino di Treviso. Al fischio di avvio sono sul parquet: Montefalcone, Toso, Laino, Cocchetto e Zecchinello, per il Vicinalis e vestono lo spezzato con maglie bianche e pantaloncini color amaranto; Ruzza, Feltre, Moscoso, Kokorovic e Del Gaudio, per il Vicenza in completo azzurro. Cominciamo il commento della partita odierna con l’ammirazione ed i complimenti per lo sparuto seguito dei tifosi vicentini che ancora prima della partita incitano calorosamente e rumorosamente i propri beniamini. Il pubblico locale è ugualmente entusiasta ma composto e meno esuberante anche perché l’inizio del primo tempo della nona di ritorno lascia alquanto perplessi. Al terzo minuto di gioco Moscoso avrebbe battuto Montefalcone se il suo tiro non fosse risultato di poco fuori sulla destra della porta dei locali. Trenta secondi dopo un’incursione di Kokorovic obbliga il portiere vazzolese alla respinta in calcio d’angolo. Nella formazione del Miti Vicinalis l’avvicendamento degli atleti in campo si sussegue incessantemente: Zannoni al posto di Toso, Imamovic per Cocchetto, Vidotto per Zecchinello. Un primo episodio significativo lo osserviamo a sette minuti e venti secondi quando Laino conclude a lato un assist fornitogli da Zannoni. Kokorovic imperversa e Montefalcone risponde da par suo. Abile gioco di gambe e dribbling di Moscoso che si libera bene ma spedisce a lato. Tira Laino, respinge Ruzza con palla buona per Zannoni che non sfrutta l’occasione. Buon momento del Vicenza che imbastisce un paio di azioni pregevoli che all’ottavo minuto e ventisei secondi fruttano la prima rete con il tiro del numero sette in maglia azzurra Zuccon. Reazione vazzolese con un buon suggerimento di Toso per Zannoni che è in leggero ritardo; una bordata di Tela obbliga Ruzza alla respinta in calcio d’angolo; c’è uno scambio Cocchetto-Tela con restituzione imprecisa della palla. Il cronometro ha consumato dodici minuti e quarantanove secondi della partita quando Coccheto fallisce una facile occasione su assist di Zannoni. Mister Candeo chiama il “time out” per il Vicenza. Si riprende a giocare e il piede del portiere vicentino salva la propria porta su una splendida conclusione improvvisa di Zecchinello: da Imamovic a Zannoni che tenta una deviazione di tacco che non gli riesce. Una punizione battuta da Kokorovic impegna Montefalcone in una respinta. Il Miti Vicinalis le tenta tutte per scardinare l’ottima difesa vicentina e al minuto diciotto e trenta secondi un’azione corale sembra dare i suoi frutti ma il pallone, che ha già superato Ruzza, balla sulla linea di porta e viene rinviata fortunosamente; poi Zecchinello conclude debolmente. Il “time out” di mister Peruzzetto non risolve il punteggio negativo perché il primo periodo di gioco si conclude con una punizione di Imamovic calciata in alto a cui risponde un tiro di Kokorovic bloccato in ottima presa da Montefalcone. Affrontano i venti minuti finali Montefalcone, Zannoni, Toso, Laino e Cocchetto contro Ruzza, Lucca, Zuccon, Kokorovic e Del Gaudio. Montefalcone deve subito intervenire su tiro di Del Gaudio. Il pareggio giunge al secondo minuto e quarantatré secondi con un prezioso assist di Laino per Cocchetto che non fallisce. Montefalcone devia in calcio d’angolo il tiro di Del Gaudio ma deve essere soccorso per le conseguenze di uno scontro fortuito con l’avversario. Si riprende con la battuta del calcio d’angolo che riceve sulla testa Kokorovic esente da marcatura: mentre tutti si chiedono chi doveva controllarlo il tabellone registra l’uno a due per il Vicenza al minuto quinto e cinque secondi. Montefalcone, dopo essersi spossessato del pallone, lo riceve di ritorno da un compagno prima che abbia superato la linea mediana e senza che sia stato toccato da un avversario: è punizione che Kokorovic batte e il portiere vazzolese para. Siamo al quinto minuto e ventisette secondi quando uno splendido contropiede di Zecchinello riporta il punteggio in parità. I padroni di casa vogliono i tre punti e sfoggiano maggiore aggressività e migliore condizione fisica: il Vicenza si salva fortunosamente su alcune iniziative del Miti Vicinalis. Ottima la triangolazione tra Zannoni, Laino e Zecchinello: il servizio su quest’ultimo è però impreciso. Palla da Laino a Zannoni il cui tiro transita fuori dai pali. All’ottavo minuto e diciotto secondi Ruzza riesce ad anticipare Laino lanciato ottimamente a rete. Contrattacco vicentino con conclusione di Moscoso che Montefalcone neutralizza. Al decimo minuto e cinquanta secondi, sugli esiti di un primo tentativo di Tela respinto dal portiere avversario, Toso confeziona la terza rete dei padroni di casa. “Time out” chiamato dal Vicenza al quattordicesimo di gioco che riprende con il portiere in movimento e l’uomo in più a tutto campo. Questa mossa si rivela dannosa perché Imamovic porta a quattro le reti del Vicinalis segnando a porta sguarnita cinquantasette secondi dopo. Numerose sono le occasioni mancate dai padroni di casa a porta vuota con il Vicenza sbilanciato in attacco: Cocchetto ne manca due consecutive; da porta a porta Montefalcone centra il palo di quella avversaria. Al diciottesimo minuto è ammonito Lucca. Verso la conclusione dell’incontro si registra un palo colpito da Del Gaudio, per il Vicenza e una conclusione sul fondo di Laino che aveva la porta avversaria indifesa. Il risultato finale di quattro reti a due è frutto di una partita molto combattuta in cui si può dire che quando le energie del Vicenza si sono ridotte, specialmente quelle del suo uomo migliore Kokorovic, il Vicinalis ha concluso con maggior credito.

SERIE B – Imolese – Miti Vicinalis 5 – 6


Imola, li 25 febb. 2017

Dalla palestra “Cavina” in via Boccaccio a Imola quest’oggi giungono le notizie dell’ottava partita di ritorno del girone B del campionato nazionale della serie B di calcio a cinque (futsal). Il Vicinalis oggi dovrà guardare dietro piuttosto che avanti: il riferimento è alla classifica che potrebbe coinvolgere la squadra di Vazzola nella lotta per non retrocedere. Tra le fila amaranto mancherà l’apporto di atleti molto importanti: Zannoni, Toso e Montefalcone sono squalificati; Vecchione non è al meglio della condizione fisica. La direzione di gara è affidata ai signori Filannino, di Jesi e Sorci, di Pesaro; il cronometrista è il signor Maragno di Bologna. I padroni di casa sfoggiano una bella divisa rosso-blu; il Vicinalis veste lo spezzato con maglia bianca e pantaloncini blu. Sul parquet al momento del fischio di inizio sono Paciaroni, Spadoni, Malafronte, Radesco e Zannoni C. per l’Imola; Silvestrin, Laino, Imomovic, Cocchetto e Tela per il Miti Vicinalis. Già a due minuti e venticinque secondi sugli sviluppi di un fallo laterale un tiro di Laino è respinto dalla difesa locale. Arriva il goal della squadra di Vazzola per un infortunio della difesa imolese che realizza un autogoal su tiro conclusivo di Laino al terzo minuto e quattro secondi. Segue una buona conclusione di Imamovic che Paciaroni neutralizza. Reazione degli atleti rosso-blu che con Radesco pareggiano il conto delle reti al minuto sesto e trentotto secondi. Vecchione, pur restando in panchina, segue animosamente i compagni a tal punto da guadagnarsi il cartellino giallo al minuto ottavo e ventidue secondi. Un altro giallo arriva per Zecchinello all’undicesimo minuto. La squadra di Peruzzetto sbanda dalla retta via e arriva il vantaggio locale per merito di Spadoni. Il Miti Vicinalis viaggia a ridotte capacità per il peso di assenze molto importanti nell’economia di gioco e incassa un’altra rete da Spadoni al diciannovesimo minuto e cinquantasette secondi. Al diciannovesimo minuto e cinquantasette secondi Ventura viene espulso per un mani in area; Spadoni protesta e viene ammonito. Laino batte il rigore un secondo dopo e riporta in partita gli ospiti che concludono il primo tempo con lo svantaggio minimo per tre a due. Nel secondo tempo sono schierati: Paciaroni, Spadoni, Malafronte, Zannoni C. e Badahi per l’Imola; Silvestrin, Vecchione, Laino, Cocchetto e Zecchinello per il Vicinalis. Trascorsi appena trentanove secondi Cocchetto riaccende la luce nella giornata vazzolese con la rete del pareggio: tre a tre. Un’altra nuvola arriva prontamente a coprire il sole ed è la rete del quattro a tre per i padroni di casa che viene realizzata al settimo minuto e trentasei secondi da Zannoni Carlo. Ancora un cartellino giallo giunge a sovraccaricare il Miti Vicinalis: Imamovic viene ammonito all’undicesimo minuto. Un altro momento no del Miti al quindicesimo e undici minuti: Greco porta a cinque il bottino della propria squadra. Circa un minuto dopo Spadoni provoca un rigore per cui viene espulso: la massima punizione viene concretizzata da Laino che ottiene il cinque a quattro. Al minuto sedicesimo e trentanove secondi c’è il sesto fallo imolese: ammonito Badahi e conseguente tiro libero realizzato da Imamovic . A dieci secondi dalla fine Zannoni C. provoca un rigore per cui viene espulso. Laino non sbaglia e avvia la partita alla conclusione sul punteggio di cinque a sei. Si torna negli spogliatoi con qualche strascico polemico. Sfida appassionante con fasi di gioco alterne che la squadra di Vazzola ha voluto vincere malgrado fosse in formazione di emergenza.

SERIE B – ASD Miti Vicinalis vs Trento SCSD 3 – 6

Vazzola, li 18 feb. 2017

Ci accingiamo a seguire la settima partita di ritorno, del corrente campionato di calcio a 5, del girone B della serie B nazionale. Il Miti Vicinalis affronta l’ultima in classifica ma non a cuor leggero perché nella partita di andata i trentini si erano dimostrati duri a soccombere. Dirigono la gara i signori: Franco di Como e Bortolo di Pordenone; al cronometro c’è il signor Soligo di Castelfranco. Nel primo periodo di gioco sono in campo: Momtefalcone, fra i pali, Zannoni, Tela, Cocchetto e Vidotto con i colori amaranto del Vicinalis; in completo bianco Coratella, Corradini, Viera, Frisenna con in porta Vinco per il Trento. Dopo appena trenta secondi un rinvio di Montefalcone raggiunge Tela che sfiora di testa cercando di beffare il portiere ospite: quasi miracolosa la deviazione di Vinco. Tela affida un pallone a Zannoni che lo indirizza a lato della porta avversaria. Risposta dei trentini con Carradini ma anch’egli spedisce a lato. Fuga infruttuosa di Tela da cui nasce un contropiede che lo stesso numero dieci del Vicinalis rimedia con un fallo laterale. Al quinto minuto e dieci secondi di gioco Viera conclude una bella azione ospite che Montefalcone riesce a spegnere in calcio d’angolo. E’ fuori il tiro di Cocchetto su palla servitagli da Toso; da Zannoni a Toso che non riesce a superare il guardiano della porta trentina. El Hamoudi sfoggia un buon tiro che Vinco devia in calcio d’angolo. Dopo una prima prova tra Iancu e Lamattina quest’ultimo ripete positivamente la minaccia al minuto settimo e cinquanta secondi: la formazione trentina è ora in vantaggio. Reazione dei padroni di casa con il fraseggio di El Hamoudi, Toso e Zannoni che arriva leggermente in ritardo sulla ghiotta occasione. Poco male perché il pareggio arriva al nono minuto e cinquantadue secondi per merito di Amin El Hamoudi. Dopo il “time out” di mister Peruzzetto si susseguono diverse occasioni mancate da parte degli amaranto: Laino per Cocchetto e respinta in angolo di Vinco; rasoiata di Tela che Toso non riesce a concretizzare per la respinta in angolo del portiere avversario; da Cocchetto a Laino con portiere battuto ma palla dispettosa che non si insacca. Sono trascorsi quindici minuti quando si assiste ad una rabbiosa reazione del Trento che impegna Montefalcone in tre strepitosi interventi consecutivi. Imamovic vince un buon pallone a centro campo ma lo destina verso l’alto. Si arriva alla conclusione del primo tempo con varie schermaglie su ambedue i fronti. Nuovo fischio di avvio per il secondo periodo di gioco con in campo Montefalcone, Zannoni, Toso, Laino e Tela contrapposti a Vinco, Coratella, Corradini, Iancu e Lamattina. Il portiere trentino inanella una serie di interventi prodigiosi su vari tiri di Tela e Zannoni e tutta la squadra ospite è arroccata in difesa ma pronta a colpire in contropiede: un grosso rischio deriva da un tiro di Lamattina. Al quinto minuto e trentuno secondi viene ammonito Toso e un cartellino giallo sanziona anche El Hamoudi subito dopo. A sette minuti e cinquantacinque secondi il Vicinalis colleziona il sesto fallo: il tiro libero è affidato a Coratella il quale obbliga Montefalcone alla respinta alla portata di Frisenna che non perdona. Rincara la dose dei dispiaceri Fiorini al minuto otto e dieci secondi. Zannoni riaccende le speranze al decimo minuto e quaranta secondi ed arriva anche il pareggio del tre a tre con il goal di Laino. Passano pochissimi secondi che Viera riporta in angoscia i padroni di casa. Il Miti Vicinalis ha il morale a pezzi e il fisico in riserva e si trascina collezionando errori su errori: senza avere le idee chiare si sbilancia in avanti anche con il portiere; su una rimessa da porta a porta Montefalcone si trova fuori posizione ed è costretto alla presa con le mani fuori dall’area di porta. Sacrosanto il cartellino rosso che lo manda a fare la doccia. Adesso la porta del Vicinalis è difesa da Silvestrin; arriva il secondo giallo per Zannoni che va a raggiungere Montefalcone sotto la doccia. Silvestrin para il tiro libero ma Viera colpisce ancora al minuto diciotto e quarantotto secondi. Gli atleti amaranto sono incappati in una giornata decisamente no e a un minuto dalla fine della partita subiscono la sesta rete. Senza scusanti la sconfitta per tre a sei che rattrista i tifosi e cancella le illusioni del Miti Vicinalis: il premio va alla compagine trentina che abbandona l’ultimo posto in classifica.