Vicinissimi ai tre punti! Il racconto di Miti Vicinalis vs Canottieri Belluno 2-2

Una sfida interessante quella che si è giocata ieri a Vazzola tra Miti Vicinalis e Canottieri Belluno. I biancorossi dovevano riscattare la prestazione opaca di sabato contro il Palmanova; la Canottieri aveva bisogno di continuare ad accumulare punti per restare in zona play-off.
I tre punti non arrivano per i ragazzi di Peruzzetto; la sfortuna e l’imprecisione bilanciano il grande atteggiamento avuto in campo dai nostri.

La partita

Il match inizia subito nel segno del Miti Vicinalis con Osmani che scalda le mani a Dalla Libera dopo appena una decina di secondi di gioco. I padroni di casa mettono sotto pressione l’avversario e al 2′ minuto sbloccano la gara: la Canottieri in area non riesce a spazzare la palla in una situazione pericolosa, Zecchinello recupera la sfera e la serve a Laino; il brasiliano con un tiro potente non può sbagliare e fa 1-0.
Per la prima parte di tempo è il Vicinalis a tenere il pallino del gioco, pressando con efficacia in fase di possesso della Canottieri. I bellunesi riescono tuttavia a rendersi pericolosi in alcune occasioni con verticalizzazioni e cross in avanti, tanto da portare al fallo Vendrame e Otero, ammoniti rispettivamente al 6′ e all’8′, e costringere Andrea Silvestrin a sfoggiare alcune parate non troppo tranquille. Per Silvestrin è un ritorno al Vicinalis, con il quale ha vissuto le migliori stagioni vazzolesi, dalla promozione dalla C1 nel 2016 fino ai diversi playoff di Serie B disputati per accedere alla A2, lasciando poi la squadra del patron Masini nel 2019.
La prima frazione di gioco si chiude poi in una situazione di equilibrio.
Comincia la ripresa dunque e il protagonista è ancora Laino; il suo tiro da fuori area è potente e nulla può l’estremo difensore Del Prete, subentrato a Dalla Libera; al 24′ il giocatore carioca mette la firma anche sul 2-0.
La Canottieri tuttavia non ci sta e alza immediatamente il ritmo. Trascorrono cinque minuti prima che le incursioni di capitan Reolon, dei brasiliani Rotta e Gheno e dello spagnolo Lebrero trovino fortuna. Al 29′ infatti Dal Farra si libera bene sulla destra, mette un cross preciso al centro e Reolon di testa non fallisce sotto misura: il Belluno accorcia così le distanze sul 2-1. E sono ancora cinque i minuti da attendere prima che la formazione ospite guidata da mister Bortolini riesca ad acciuffare il Vicinalis sul 2-2. È Juan Moreno Lebrero a siglare la rete del pareggio al 34′; il numero #10 iberico, che fin lì aveva sfoggiato una buona tecnica, alternando però giocate efficaci a dribbling forse un po’ troppo leziosi, parte via in contropiede, sfuggendo all’inseguimento di Laino e davanti a Silvestrin rimane lucido per insaccare con successo.
Le due compagini non riescono nei minuti seguenti a trovare la via per il gol della vittoria
A una decina di secondi dalla fine però Genovese si ritrova la palla del 3-2, ma il controllo è difficoltoso e il tiro da fuori area è strozzato e innocuo per Del Prete. La sfera schizza in avanti e torna a disposizione di Laino, che riaccende un altro contropiede; il giocatore da Rio de Janeiro viene atterrato da dietro sulla trequarti da Reolon, che viene ammonito. Mancano sei secondi. Il calcio piazzato tuttavia non porta all’esito sperato e la sfida si conclude sul definitivo 2-2.

Un pareggio che ci può stare per quello che si è visto in campo, ma certamente è un risultato che non soddisfa nessuno dei due schieramenti, visto che l’esito è stato incerto fino all’ultimo.
Il Miti Vicinalis ha tirato fuori una prestazione di carattere, dimostrando di essersi immediatamente ripreso dalla sconfitta con il Palmanova. La Canottieri se l’è vista brutta, ma poi con caparbietà e fortuna è riuscita ad evitare la sconfitta senza perdere il passo nella corsa playoff.

Tabellino
Laino 2′ (MV), Laino 24′ (MV), Reolon 29′ (CB), Moreno Lebrero 34′ (CB)

Formazioni
Miti Vicinalis: Zecchinello, Otero, Wade, Karabina, Genovese, Laino, De Zen, Osmani, Silvestrin, Vendrame, Modolo, Fasanella. All. Peruzzetto
Canottieri Belluno: Dalla Libera, Di Donato, Dall’O, Rotta, Savi, Reolon, Gheno, Dal Farra, Orsi, Lebrero, Bortolini, Del Prete. All. Bortolini.

Il Palmanova espugna il Pazzetto dello Sport di Vazzola: Il Miti Vicinalis si deve arrendere per 5-3

Arriva la prima vittoria stagionale per il Palmanova. Dopo tre pareggi e sei sconfitte la compagine friulana ottiene i tre punti nella trasferta in terra trevigiana. Il Miti Vicinalis concede un po’ troppo; la lotta per la permanenza in B tuttavia non è ancora compromessa.

La cronaca

E pensare che per il Vicinalis la partita era anche cominciata bene. Al 3′ minuto infatti in fase di impostazione il Palmanova perde una palla sanguinosa all’altezza della trequarti e il capitano biancorosso Zecchinello, intercettata la palla, con un leggerissimo pallonetto porta in vantaggio i suoi. La reazione degli ospiti però non si fa attendere. Al 4′ e al 5′ sale in cattedra Klemen Sluga che per due volte infila De Longhi: prima, a seguito di una bella verticalizzazione, insacca da sinistra colpendo la palla di esterno destro, poi conclude un contropiede arrivando a rimorchio al limite dell’area; il numero #8 ribalta quindi in un batter d’occhio il parziale del match; siamo sul 2-1 per il Palmanova dunque.
All’11 invece arriva il gol del 3-1 ospite; Langella prova una conclusione innocua dalla distanza, ma De Longhi non trattiene la palla che ha appena intrappolato tra le proprie braccia, così Kikelj si fionda sulla sfera, si defila di un paio di metri sulla sinistra e insacca in tranquillità.
De Zen è l’unico ammonito del primo tempo, ma la partita, dal punto di vista disciplinare, avrà un copione totalmente diverso nella seconda frazione.
Passano due minuti dal rientro in campo e cala di nuovo il gelo per il Vicinalis; Contin si invola sulla fascia in solitaria e firma la rete dell’1-4 per i palmarini con un preciso destro rasoterra sul secondo palo.
La gara si fa pian piano più nervosa, vengono ammoniti Vendrame per il Miti e Besic per il Palmanova mentre gli animi in campo si scaldano per diversi contrasti al limite. Ed è proprio a seguito della punizione causata dal fallo di Besic che i padroni di casa accorciano le distanze; al 25′ sempre Zecchinello alimenta le speranze vazzolesi, sfruttando la respinta del calcio piazzato da lui battuto, e spedendo dal limite dell’area la palla sotto al ‘sette’, alla sinistra di Aquilino. Il match prosegue ancora ad alto voltaggio, con l’ammonizione del trevigiano Otero. Al 30′ però il Palmanova va ancora a segno. A mettere la firma sul tabellino è ancora Contin che spedisce sottomisura a porta vuota la respinta di De Longhi sulla potente conclusione di Sluga e porta il parziale sul 5-2. Dopo il timeout chiamato da mister Criscuolo, Peruzzetto opta quindi per il portiere di movimento. Il Vicinalis dunque, dopo aver impostato l’assetto squadra in modalità “assalto” tenta ancora la rimonta. La traversa di Laino al 33′ è infatti solo il preludio per la terza rete di Zecchinello; passano dieci secondi e il brasiliano dal fondo, vicino all’angolo destro, libera un diagonale rasoterra che taglia l’area e viene raccolto da ‘Dado’, per poi essere spedito alle spalle di Aquilino. Nei restanti sette minuti il Miti fatica ad affacciarsi in modo pericoloso dalle parti del numero #1 palmarino. A tre minuti dal termine però bisogna segnalare l’esordio assoluto in Serie B per il giovane portiere Nicola Modolo; l’estremo difensore scende in campo -seppur per pochi secondi visto l’assetto a sei giocatori di movimento-, complice il duro scontro tra De Longhi e Contin, ammonito un minuto prima.

La partita, terminata 5-3, ha visto un Miti Vicinalis messo un po’ alle strette da un Palmanova tanto ordinato quanto talvolta impreciso. I padroni di casa hanno pagato forse la difficoltà nel trovare la via al gol e quelle occasioni che si sono presentate non sono state tutte ottimamente sfruttate. Ora c’è da pensare al recupero di martedì sera contro la Canottieri Belluno.

Tabellino
3′ Zecchinello (MV), 4′ Sluga (Pal), 5′ Sluga (Pal), 10′ Kikelj (Pal), 22′ Contin (Pal), 25′ Zecchinello (MV), 30′ Contin (Pal), 33′ Zecchinello (MV).

Formazioni

Miti Vicinalis: De Longhi, Zecchinello, Otero, Wade, Karabina, Genovese, Laino, De Zen, Osmani, Modolo, Vendrame, Fasanella. All. Peruzzetto.

Palmanova: Aquilino, Besic, Fongione, Osso Armellino, Contin, Sluga, Kikelj, Bearzi, Bozic, De Blasi, Rovere, Langella. All. Criscuolo.

Di Miotto Lorenzo, Ufficio stampa Miti Vicinalis

Giorik Sedico-Miti Vicinalis 5-2, il racconto

Il Miti Vicinalis interrompe la propria striscia di risultati utili consecutivi (un pareggio e tre vittorie) e si deve arrendere in una gara equilibrata a un Sedico targato Brasile.

La partita

First reaction: shock. Forse potremmo ricorrere alla citazione risalente a qualche anno fa di un noto politico toscano e divenuta ora un tormentone social per sdrammatizzare l’avvio dell’incontro. Perché infatti passano poco meno di trenta secondi e il Sedico è già in vantaggio, con Er Raji che sulla sinistra, imbeccato da un preciso passaggio dalla fascia opposta, fulmina De Longhi per l’1-0. Al 3′ minuto mister Peruzzetto chiama già il timeout per scuotere i suoi ragazzi, ma si fa davvero fatica a scardinare la difesa avversaria bellunese. Per i primi dieci minuti -nei quali viene buttato nella mischia anche il giovane vazzolese Wade– sono i brasiliani Storti e Dos Santos a creare i principali grattacapi per i biancorossi, tanto da portare poi a una traversa dello stesso Sedico. Il “legno” colpito dai padroni di casa però è soltanto il preludio al raddoppio; Dos Santos sulla sinistra è scatenato e all’11’ con un colpo da biliardo libera un preciso filtrante che taglia la difesa del Vicinalis e serve al connazionale Focosi, a pochi passi dalla porta, la palla per il 2-0. Per i restanti nove minuti il ritmo dei bellunesi cala, lasciando che il Miti provi a creare gioco, ma solo De Zen e Osmani impensieriscono seriamente il portiere Kovacevic.
Nella ripresa per il Vicinalis si riaccendono però le speranze. Al 24′ Kovacevic respinge una conclusione ravvicinata di Zecchinello e la sfera, che finisce verso l’angolo sinistro del campo, viene intercettata e spedita in rete da Genovese in posizione defilata. Se il pallone respinto fosse stato un poco più debole ci sarebbe stato comunque Secchieri pronto a depositarlo alle spalle del portiere avversario. Siamo sul 2-1 dunque.
Le urla di gioia per un gol che riaccende le speranze però sembrano solo un lontano ricordo, quando 24 secondi esatti dopo la marcatura di “Geno” il capitano Storti prova una conclusione apparentemente innocua da fuori che viene intercettata ma non trattenuta da De Longhi, forse a causa di una leggerissima deviazione. Davvero un peccato visto che la prestazione del numero 1 trevigiano è stata fin lì molto attenta, come lo sarebbe stata poi per tutto il resto del match. Il Sedico fa quindi 3-1. Trascorrono tre minuti ed è sempre il capitano italo-brasiliano, nativo di Franca, nello stato di San Paolo, a firmare il gol del 4-1. Sul punto di battuta di una punizione centrale si presentano lui e Dos Santos, dando insolitamente le spalle alla porta. Al fischio dell’arbitro i due si girano: il 10 la tocca delicatamente per Storti che da fuori beffa tutti quanti.
Al 28′ c’è spazio anche per Vitor Hugo Alebrandt, detto ‘Vitinho‘: il quarto brasiliano in campo sfugge via da centrocampo, si defila sulla destra, scampa alla scivolata di Vendrame e colpisce d’esterno la sfera. Palla sul palo e sospiro di sollievo per il Vicinalis.
Al 29′ il portiere Kovacevic viene espulso per una reazione eccessiva -si parla di una manata o una gomitata rifilata a un avversario- dopo aver subito fallo. Al suo posto entra il 16enne Sponga, alla sua seconda partita in Serie B. Il Vicinalis può allora rientrare in partita. Pochi secondi dopo il Miti si ritrova a gestire palla in attacco e la sfera finisce sulla destra dove c’è Osmani. Il kosovaro, come il migliore degli arcieri, scocca la sua freccia che si infila potente alle spalle di Sponga. È il gol del 4-2.
Dopo due cartellini gialli, rispettivamente indirizzati a Zecchinello e Vitinho, Peruzzetto, a -5 minuti dal termine, si gioca la carta del quinto di movimento. Purtroppo al 37′ uno degli assalti del Miti si spegne con la parata di Sponga. L’estremo  difensore classe 2004 blocca la sfera con le mani e la rinvia in avanti. La porta è sguarnita, in condizioni quindi perfette per accogliere il rilancio di Sponga, e il Sedico fissa così il risultato sul definitivo 5-2.

Il Miti Vicinalis, nonostante il risultato, ha disputato una gara che si è rivelata piuttosto equilibrata. Probabilmente i ragazzi di Peruzzetto hanno pagato le poche occasioni create e hanno dovuto alzare le mani davanti alla maggiore creatività del Sedico, soprattutto a quella di uno strepitoso giocatore come Dos Santos.
È una sconfitta che interrompe lo slancio ottenuto in questo denso mese di gennaio, ma che in fondo ci può stare. L’importante ora è concentrarsi sulla prossima partita: tra sette giorni il Palmanova sarà ricevuto a Vazzola. Si ritornerà dunque a giocare in casa. Un’opportunità da non perdere.

Arriva un altro successo per il Miti Vicinalis: Maniago piegato 7-3 in trasferta

In terra friulana il Vicinalis centra un altro successo, la terza vittoria consecutiva. Nonostante i ritmi forzati a cui sono costretti sottostare a causa di un calendario molto fitto, per il momento i giocatori  biancorossi sembrano tenere botta.

La partita

I ragazzi di Peruzzetto premono subito sull’acceleratore. Al 7′ Osmani, sfortunato, prende il palo. Al 10′ viene chiamato il timeout dalla panchina degli ospiti che sembra sortire un certo effetto; il Miti infatti scende di nuovo in campo e all’11’ trova il gol che sblocca la gara, grazie a Genovese che dentro l’area non lascia scampo al portiere avversario.
Al 14′ Kamencic centra la traversa mettendo un brivido ai biancorossi. Quest’ultimi però non si scompongono e un minuto dopo mettono a segno il 2-0 con un tacco meraviglioso di Laino che davanti alla porta beffa il Maniago. Il primo tempo si chiude con un giallo per Kamencic e la chiamata del timeout per i padroni di casa.
La seconda frazione si apre invece nel segno di capitan Zecchinello. Al 2′ e al 4′ della ripresa ‘Dado’ segna i gol della personale doppietta, prima fiondandosi a rimorchio su un pallone giunto al limite dell’area e poi, a pochi metri dalla porta, da posizione defilata sulla destra, arrivando a colpire la palla in caduta. Pochi secondi dopo viene ammonito il numero 14 di casa, Chivilo.
Per cinque minuti abbondanti non accade nulla degno di nota, fino al 32′, quando Wade, approfittando anche della respinta del portiere avversario, in piena area non si fa trovare impreparato e deposita la palla per il momentaneo 0-5; è il primo gol con la maglia della squadra maggiore per il giovane talento classe 2001.
La “manita” del Vicinalis è un bello schiaffo che risveglia lo spirito battagliero del Maniago. Tra il 32′ e il 36′ difatti i padroni di casa vanno in gol con Kamencic e Moras, dopodiché imbattono nella seconda traversa del match.
Al 38′, dopo l’ammonizione di Kovacic, il Maniago accorcia ancor di più le distanze con un gran gol di Borsatti che salta due avversari e beffa De Longhi con un pallonetto che vale il 3-5. Sempre al 38′ ci pensa Otero a cacciare via fantasmi e cattivi presagi: passano pochi secondi dal gol avversario e il numero 4 uruguaiano su calcio di punizione, vedendo l’estremo difensore distratto che ha lasciato la porta sguarnita tenta la conclusione diretta e firma il 3-6.
Di chiudere la pratica si incarica invece Secchieri che al 19′, dopo un dialogo con Zecchinello, a pochi passi dal secondo palo, pone il sigillo sull’incontro con il gol del definitivo 3-7.

Il Miti Vicinalis ha tirato fuori un’altra buona prestazione contro una squadra che, nonostante occupi attualmente l’ultima posizione in classifica, rappresentava tuttavia un avversario complicato da affrontare.
I tre punti ottenuti in Friuli serviranno sicuramente ad arrivare con la giusta fiducia alla prossima partita, la trasferta di sabato a Sedico contro la Giorik che darà ufficialmente il via al girone di ritorno del campionato.

Formazioni

Miti Vicinalis
De Longhi, Zecchinello, Otero, Wade, Genovese, Laino, De Zen, Secchieri, Osmani, Vendrame, Modolo, Fasanella.
All.Peruzzetto

Maniago
Paties, Chivilo, Borsatti, Rosset, Quarta, Kamencic, Measso, Naibo, Moras, Kovacic, Figueiredo, Fabbro. All. Polo Grava

Altri tre punti! Contro il Cornedo finisce 4-2! Il racconto

Dopo la vittoria ottenuta nel turno infrasettimanale contro l’Olympia Rovereto, il Miti Vicinalis era chiamato a sfoggiare un’altra buona prestazione, dando continuità alla risalita in classifica, e le aspettative sono state rispettate.

La partita

Al Paladegasperi la truppa di Peruzzetto parte forte, consapevole di dover controllare fin da subito il gioco. Al 5′ si sblocca infatti la partita; i biancorossi approfittano degli errori del Cornedo e vanno in vantaggio con De Zen che di spalle al limite dell’area si gira bene e fulmina Rubega.
Il gol dell’ex Altamarca scatena la reazione dei padroni di casa che subito dopo, al 6′, colpiscono il palo con Fahmi.
Trascorrono una dozzina di minuti, in cui entrambi gli allenatori chiamano a raccolta i propri giocatori con la carta del timeout e dove il Cornedo si propone con più aggressività in avanti, ma senza la fortuna e la cattiveria per concretizzare le occasioni create.
Al 18′ tuttavia il Cornedo perde una palla sanguinosa a centrocampo su pressione di Secchieri; inevitabile pagare il fio: il numero 10 corre verso la porta e batte Rubega per il 2-0.
A fine primo tempo il Vicinalis commette il 6º fallo, ma al duello del tiro libero De Longhi ha la meglio sullo sfidante Brancher parando il suo tiro e preserva così il vantaggio di due reti. La prestazione del portiere classe 1980 sarà impeccabile per tutta la durata della partita.
A inizio ripresa fioccano i cartellini gialli, con le ammonizioni per De Zen e i vicentini Degeneri e Grigolato.
Al 27′ è ancora protagonista Secchieri, che sfruttando un assist perfetto di Laino buca la rete avversaria per la personale doppietta e riscatta così l’errore su una ghiotta occasione sprecata poco prima.
L’ex Padova tuttavia ha ancora la bava alla bocca e gli occhi infuocati, ma il palo colpito al 31′ non gli permette di placare la sete di gol.
Al 13′ il capitano del Cornedo Grigolato riaccende le speranze con un potente tiro da fuori che si insacca per il 3-1 ma un minuto dopo ci pensa Laino a ristabilire le distanze; il brasiliano conclude un contropiede perfetto, rimanendo lucido sotto porta per beffare portiere e difesa avversari e firmare così il 4-1 Vicinalis. Il gol del numero 8 da Rio de Janeiro costringe allora il Cornedo a decidere di schierare il portiere di movimento. Il cambio tattico sembra dare i suoi frutti, tanto che al 35′ arriva la rete del 2-4, ancora con Grigolato, ma il Miti Vicinalis si chiude ottimamente e allontana più volte il pericolo, tentando anche la conclusione dalla distanza verso la porta sguarnita.
L’assalto dei padroni di casa continua, ma si spegne infine all’inevitabile suono della sirena e del triplice fischio dell’arbitro.

Conclusioni

È stata una bella vittoria contro una squadra molto imprevedibile che veniva da un periodo tutt’altro che positivo. La squadra di Peruzzetto ha saputo gestire bene la gara, dimostrandosi capace di creare gioco, ma allo stesso tempo di saper soffrire e approfittare poi degli errori avversari. È stata una gara che ha testimoniato ancora una volta le capacità e la qualità di questo organico, la cui presenza era stata messa in dubbio dopo il finale di 2020 più scuro che chiaro, ma solo dal punto di vista dei risultati.
I tre punti possono e devono conferire lo slancio giusto per affrontare la prossima trasferta, ovvero il match di mercoledì sera contro il Maniago -sconfitto 4-8 in casa dal Pordenone-, e dare dunque continuità al momento positivo che si sta vivendo.

Formazioni
Miti Vicinalis: De Longhi (pt), Zecchinello (C), Otero, Wade, Genovese, Laino, De Zen, Secchieri, Osmani, Vendrame, Modolo (pt), Fasanella. All. Peruzzetto

Futsal Cornedo: Brancher, Suksomkorn, Degeneri, Grigolato (C), Peretto, Fahmi, Solda, Fioraso (pt), Rubega (pt), Lambert, Boscaro, Gonella. All. Dal Cason

Di Lorenzo Miotto – Ufficio ASD Stampa Miti Vicinalis

Il 2021 parte bene: 5-1 al Rovereto. Il racconto della partita

Nella 12ª giornata di Serie B arriva un’importante vittoria per il Miti Vicinalis sui trentini dell’Olympia Rovereto, grazie a un 5-1 che regala i primi tre punti del 2021 alla squadra di mister Peruzzetto.
Era importante iniziare l’anno nuovo con un successo, per lasciarsi definitivamente alle spalle un autunno funesto e dare continuità ai segnali positivi intravisti nel pareggio con il Maccan Prata.

La partita

I padroni di casa scendono in campo con l’atteggiamento giusto.
Al 5′ minuto infatti si sblocca la partita con il gol di Genovese, che scagliando una potente saetta da fuori area fulmina Tita. Il Miti Vicinalis porta bene il pressing e tiene alti i ritmi di gioco, rendendo difficoltosi per il Rovereto la costruzione del gioco e i disimpegni. Al 10′ arriva il 2-0: Zecchinello riceve un passaggio preciso dalla destra e firma il raddoppio con un delicato pallonetto che a pochi passi dalla porta si alza quel giusto per beffare l’estremo difensore avversario.
Gli ospiti non ci stanno e cominciano ad aumentare i giri motore, arrivando a marcare il gol del momentaneo 2-1 al 17′ grazie a Bazzanella.

Il portiere Mabchor mentre viene portato al Pronto Soccorso

Il secondo tempo si apre però con uno shock improvviso per il Vicinalis; al 3′ della ripresa il portiere Mabchor, per evitare che la cavalcata di Granello si concluda con un gol, chiude bene la strada al numero 13 del Rovereto, dal quale tuttavia viene accidentalmente colpito: la ginocchiata sfortunata dell’avversario colpisce in pieno volto il portierone marocchino e lo manda al pronto soccorso (successivamente verrà individuata per lui la frattura del setto nasale); al suo posto subentra dunque il veterano De Longhi.
All’8′ della ripresa la sfortuna è ancora protagonista: palo del trentino Bazzanella prima e traversa di De Zen poi.
Al 29′ arriva invece il 3-1 Vicinalis grazie alla rete della personale doppietta di Genovese, che con un tiro preciso rasoterra dalla sinistra infila Tita sotto le gambe. Dopo due cartellini gialli, rispettivamente indirizzati a Zecchinello e a Tonini, al 37′ anche il Capitano firma la propria doppietta, raccogliendo l’assist di un De Zen in grande spolvero e chiudendo così un contropiede da manuale. Il Rovereto infine, sbilanciato in avanti con il 5º di movimento in campo dal 17′ del secondo tempo, viene colpito ancora, stavolta da Laino al 39′, che da solo si invola verso la porta sguarnita e fissa il punteggio sul definitivo 5-1.

Grande partita di sostanza per il Vicinalis, che ha rimediato a qualche piccolissima sbavatura con grande tenacia e sagacia, gestendo bene i tempi di pressing e possesso palla. Il Rovereto invece ha provato in tutti i modi a scardinare la difesa avversaria, senza però trovare fortuna e pagando dazio per qualche errore di troppo.
Come detto in apertura di articolo, era importante ottenere una vittoria, non solo per iniziare bene l’anno e continuare a smuovere la classifica per allontanarsi dai bassifondi, ma anche per guadagnare quella fiducia e quella consapevolezza nei propri mezzi che forse troppo spesso sono state intaccate dalle sconfitte subite contro le prime della classe.
Non possiamo tuttavia concludere l’articolo senza fare un grosso ‘in bocca al lupo’ ad Ahmed, vista la brutta botta ricevuta, al quale poi possiamo tranquillamente dedicare questa splendida vittoria.

Tabellino

Marcatori Miti Vicinalis
Genovese (5′, 29′), Zecchinello (10′, 37′), Laino (39′)
Marcatori Olympia Rovereto
Bazzanella (17′)

Ammoniti: Zecchinello (Miti Vicinalis), Bazzanella (Olympia Rovereto), Tonini (Olympia Rovereto)

Formazioni

Miti Vicinalis: De Longhi (pt), Zecchinello (C), Otero, Modou, Genovese, Laino, De Zen, Secchieri, Osmani, Mabchor (pt), Vendrame, Fasanella. All. Peruzzetto

Olympia Rovereto: Salvador, Moufakir, Marisa (C), Frisenna, Tenca, Tita (pt), Granello, Bazzanella, Onzaca, Tonini, Ninz (pt), Pupuleku. All. Cristel

Di Lorenzo Miotto – Ufficio Stampa ASD Miti Vicinalis

Un pareggio che vale tre punti – Il racconto di Miti Vicinalis vs Maccan Prata 4-4

L’ultima partita del 2020; l’ultima possibilità di lasciarsi alle spalle un periodo difficile; l’ultima possibilità di dimostrare il vero valore di questo gruppo. La chiamata arriva e il Miti Vicinalis risponde.

La partita

Il Maccan Prata si presenta a Vazzola desideroso di dare continuità al proprio momento positivo, mentre il Miti Vicinalis, dopo la buona prova con il Pordenone nonostante la sconfitta per 2-4, vuole definitivamente rilanciarsi. Poi c’è la sfida nella sfida, con i fratelli Zecchinello contro: Davide, capitano biancorosso classe 1997, da una parte e Simone, talento giallonero classe 2003, dall’altra.

I fratelli Zecchinello, Davide a sinistra e Simone a destra

Partono a razzo i ragazzi di mister Sbisà, con Daniel Chavez, uno dei tre spagnoli in casa Maccan, che in sei minuti firma una doppietta. Il Vicinalis però non si fa scoraggiare dallo svantaggio; dopo una fase di partita bollente infatti (tra il 9′ e il 12′ arrivano i cartellini gialli per i biancorossi Genovese e Vendrame e per i gialloneri Zocchi e Cocchetto, quest’ultimo ex della partita con tre stagioni al Miti tra C1 e B), i padroni di casa al 16′ accorciano le distanze grazie a un gran gol di Osmani, che con una violenta stoccata dalla sinistra buca la porta di Azzalin. Al 17′ tuttavia i friulani rispondo a tono con la terza rete di Chavez. Al rientro dagli spogliatoi, con mister Peruzzetto che si accomoda nuovamente in panchina portandosi dietro l’ammonizione ricevuta a fine primo tempo, il pivot iberico dimostra di avere ancora il piede caldo e al 24′ permette al Maccan di allungare, firmando la rete del personale poker. Il punteggio così è di 1-4 per gli ospiti e già si comincia a temere un possibile tracollo, come quelli visti negli ultimi match affrontati dai biancorossi. E invece no; il Miti Vicinalis si rimbocca le maniche e duplica gli sforzi. Si lotta su ogni pallone e il Prata fatica a trattenere il proprio impeto nei contrasti, tanto che tra 26′ e 29′ vengono sanzionati con il cartellino giallo il secondo spagnolo, Ruiz Garcia, detto “Owen”, e il numero 22 Camilla. Quest’ultimo, con il suo intervento, ha infatti concesso una pericolosa punizione al limite dell’area; alla battuta si presenta Capitan Zecchinello che sfrutta bene l’opportunità, offrendo infatti l’assist a Laino, il quale, da posizione quasi centrale, scarica un tiro violentissimo per il momentaneo 2-4. Comincia così la rimonta. Al 32′ arriva il gol del 3-4: bellissimo gol di De Zen, da cineteca come si suol dire, che raccoglie un cross dalle retrovie spedendo la palla in porta con uno splendido sinistro al volo. È la prima gioia biancorossa per l’ex Sporting Altamarca. Dopo due ammonizioni per il Miti (dubbia quella di Osmani e molto discutibile quella di Secchieri, per presunta simulazione), al 38′ Peruzzetto, chiedendo il timeout, chiama a raccolta i suoi; facile immaginarsi qualche indicazione tattica e qualche parola di incoraggiamento, per tentare l’assedio finale. Genovese indossa la maglia gialla e sostituisce De Longhi: ci si gioca la carta del portiere di movimento. Il Maccan continua a giocare duro visto che le cose non si stanno mettendo proprio bene per mister Sbisà e sempre al 38′ la sirena suona così il 5º fallo commesso dai friulani. A inizio del 39′ minuto arriva finalmente l’agognato pareggio, con Secchieri che, grazie a un’incursione da rapace, intercetta il tiro violento di Laino e firma il 4-4. A 27 secondi dalla fine i gialloneri pagano ancora l’aggressività in campo commettendo il 6º fallo. A battere il tiro libero si presenta Laino, ma Azzalin si oppone bene alla conclusione del brasiliano, evitando così la beffa finale e fissando dunque il risultato sul definitivo 4-4.

Considerazioni

È stata una grande partita, molto accesa in campo ma molto divertente. Una dimostrazione di personalità da parte della truppa di Peruzzetto, che nonostante i tre gol di svantaggio non si è persa d’animo e ha continuato a macinare gioco, che ci auguriamo possa essere di buon auspicio per l’anno nuovo che si sta affacciando.
È sicuramente un pareggio che vale quasi come una vittoria, vista l’incredibile rimonta; tuttavia resta solo una certa amarezza derivante dalla consapevolezza che forse da questa partita si poteva uscire con i tre punti in tasca.
Una cosa è certa: il Miti Vicinalis è ancora vivo e sotto sotto lo è sempre stato.

Risultato finale: 4-4

FORMAZIONI
Miti Vicinalis: De Longhi, Zecchinello Davide (C), Otero, Wade, Genovese, Laino, De Zen, Secchieri, Osmani, Mabchor, Vendrame, Fasanella. All. Peruzzetto

Maccan Prata: Azzalin, Zocchi, Zecchinello Simone, Dedej, Ruiz Garcia “Owen“, Chavez, Buriola (C), Štendler, Suarez Curbelo Ayose, Marchesin, Cocchetto, Camilla. All. Sbisà

In ripresa, nonostante la sconfitta: Miti Vicinalis vs Pordenone 2-4

In queste settimane abbiamo più volte sottolineato un aspetto particolare della stagione che il Miti Vicinalis sta vivendo: nonostante le sconfitte la squadra c’è, sia per impegno che per coesione. E questo si è visto soprattutto martedì sera, nella gara contro il Pordenone. Le considerazioni che seguiranno al racconto della partita chiarificheranno questi aspetti.

Il match

La formazione ospite parte forte e al 4′ trova il gol con Grigolon. I neroverdi, se da una parte dimostrano un buon gioco, dall’altra tuttavia peccano di eccessiva aggressività, arrivando a commettere, a circa metà tempo, il quinto fallo. Dopo circa 2 minuti infatti i friulani raggiungono la sesta infrazione e regalano la possibilità al Vicinalis di pareggiare i conti con un tiro libero. Al duello con Vascello si presenta Osmani, ma il numero 11 spara alto. Nonostante l’occasione sprecata, il Miti non si perde d’animo e persevera nel buon ritmo di gioco che aveva trovato dopo lo svantaggio. Ed è così infatti che al 19′ i padroni di casa trovano la rete del pareggio: De Zen sulla fascia brucia il marcatore con un doppio passo e scaglia un mancino potente che viene intercettato dal “Professore” Vendrame e si deposita in rete.
Al rientro dagli spogliatoi però il Pordenone vuole tornare subito in vantaggio; detto fatto, al 23′ Grigolon firma il 2-1 grazie alla personale doppietta. E sebbene il Vicinalis possa contare in porta su uno strepitoso Mabchor che, nemmeno fosse Neuer, para di tutto con mani e piedi, la formazione ospite, a inizio e fine del 28′ minuto di gioco, va in gol con il nazionale sloveno Kovačić prima e il neoacquisto Spatafora poi, fissando così il parziale sull’1-4.
Al 33′ il Miti commette il sesto fallo, ma Koren sbaglia il tiro libero, indirizzando la palla sul palo alla sinistra di Mabchor. L’episodio sembra il perfetto preludio a una rimonta insperata. Dopo cinque minuti infatti è proprio l’estremo difensore marocchino a servire ad Alexis Otero, con un lancio preciso, il pallone per il 2-4: l’uruguaiano scuola Peñarol difatti raccoglie l’invito del compagno e spedisce la “pelota” con una splendida conclusione di prima nella porta avversaria. I due minuti restanti tuttavia non consentono ai ragazzi di Peruzzetto di continuare nel tentativo di rimonta, visto che il Pordenone riesce a mantenere i nervi saldi, chiudendosi bene dietro per provare poi una ripartenza.

Considerazioni

Come detto in apertura, i risultati conseguiti in queste settimane non rendono forse giustizia al lavoro sin qui compiuto dalla squadra. Ci sono alcune difficoltà di gioco, ma l’agonismo e la determinazione non mancano mai. Sebbene nella totalità delle tre partite precedenti siano stati subiti 24 gol, la truppa guidata da Peruzzetto non si è persa d’animo; nonostante la sconfitta contro il Pordenone infatti, i biancorossi hanno dato segnali di ripresa. In porta Mabchor ha dato grande sicurezza mentre Otero è sempre stato attento in difesa con provvidenziali e perentorie chiusure; Osmani ha partecipato con buona efficacia a entrambe le fasi e Vendrame è risultato spesso pericoloso; Genovese e Laino hanno tentato di dare sostanza alla manovra, mentre Secchieri e De Zen hanno cercato di far sentire la propria fisicità lì davanti.
Nello sport c’è spesso molto di teorico ma non sempre qualcosa di scientifico: spiacevoli risultati non corrispondono per forza a un’assenza di qualità. Le rivali in testa alla classifica hanno dimostrato sin qui di avere un passo in più, ma il Vicinalis non per questo mollerà la presa; non per questo si perderà d’animo.
La guerra è ancora lunga e ci sono tante altre battaglie che devono essere ancora affrontate.
Non mollate!

I risultati ingannano: Hellas Verona – Miti Vicinalis 8-2

24 gol subiti in tre partite sono tanti, ma un passivo così pesante non racconta tutta la storia nella sua interezza, bensì inganna chi purtroppo non ha in questo momento la possibilità di assistere alle partite.
Ma prima di capire come stanno realmente le cose è necessario dare un resoconto del match dell’ultimo sabato.

La partita

Si sapeva già dall’inizio che la trasferta a Verona contro l’Hellas sarebbe stata assai complicata, ma era comunque importante tentare l’impresa dando il massimo possibile.
In un Agsm Forum tanto immenso quanto vuoto, i padroni di casa premono subito sull’acceleratore e al 4′ minuto trovano la rete dell’1-0 con Andrea Carone. Al 12′ minuto Manzali si fa ammonire, ma dopo un palo della squadra veronese è sempre il brasiliano ex Mantova a essere protagonista, firmando al 18′ il 2-0 per l’Hellas.
Il Miti Vicinalis nonostante tutto non disputa un primo tempo passivo; anzi con coraggio si propone quando ne ha la possibilità. Al 19′ a seguito di uno sviluppo su palla inattiva arriva finalmente la rete dei biancorossi grazie a Laino, capitano di giornata, data l’assenza di Zecchinello che, al fianco di Vendrame, assiste comunque attivamente al match dalla tribuna, incitando e spronando i suoi.
La seconda frazione di gara invece comincia in maniera fulminante per il Verona. A pochi secondi dal fischio che ha dato inizio alla ripresa infatti Donin buca la rete avversaria per il 3-1 gialloblù. Trascorrono circa tre minuti e gli scaligeri allungano ancora sul Vicinalis, grazie alla 10ª rete stagionale di Amoroso. I ragazzi vazzolesi tentano in continuazione di stringere i denti, ma lì davanti si fa fatica a trovare gli spazi giusti e quando questi si aprono alla truppa di mister Ghirardo ci si mette di mezzo la sfortuna; al 31′ infatti, circa quattro minuti dopo la rete del 5-1 veronese che porta la firma di “Leleco” Leandro Da Silva, la conclusione di De Zen viene deviata dal palo. Al 37′ arriva la doppietta di Amoroso e, passati due giri di lancetta, con l’ammonizione di Fasanella e conseguente 6º fallo per il Vicinalis, Donin non sbaglia su tiro libero e fa 7-1. Sempre al 39′ è il Vicinalis ad andare di nuovo in gol con il solito Osmani; al 40′ invece un 7º fallo dei vazzolesi regala un altro tiro libero, stavolta trasformato da Dal Corso, per il definitivo 8-2 che assegna i tre punti alla formazione di mister Milella.

Considerazioni

Come dicevamo a inizio articolo, la partita disputatasi sabato pomeriggio è terminata con un risultato che non racconta tutta la verità. L’Hellas Verona è una squadra costruita, a detta della stessa società gialloblù, per essere immediatamente competitiva con l’obiettivo di raggiungere nel minor tempo possibile la Serie A. Potendo dunque contare su una straordinaria qualità dei singoli, era difficile giocare contro gli scaligeri.
Da un punto di vista più generale invece il Miti Vicinalis si è ritrovato, a causa dei diversi rinvii per Covid che si sono susseguiti in questi mesi, a dover affrontare tre incontri complicati contro tre squadre complicate -il Verona per l’appunto, oltre al Chiuppano e allo Sporting Altamarca le scorse due settimane- che hanno così portato il calendario a risultare particolarmente intenso, senza la possibilità di giocarsela contro squadre decisamente più abbordabili per smuovere la classifica e migliorare la propria posizione.
L’attuale piazzamento in classifica del Vicinalis non rispecchia dunque a dovere il reale valore della squadra, perché diciamocelo, del roster a disposizione di Peruzzetto tutto si può dire, ma che non sia competitivo, questo no.
Il momento è complicato, non c’è dubbio, perciò è necessario continuare a mettere in campo la determinazione, armandosi di tanta pazienza e senza perdere fiducia in se stessi.
Prossimo punto di ripartenza martedì sera, con il recupero del match contro il Pordenone.

Miti Vicinalis vs Sporting Altamarca, il derby finisce 3-8 per gli ospiti

Nessuna partita ha il risultato già scritto, ma la sconfitta nel derby con lo Sporting Altamarca è sembrata irrimediabile, nonostante la determinazione e gli sforzi dei nostri ragazzi.
La formazione ospite è stata capace di controllare la gara per gran parte del tempo, dettandone i ritmi di gioco.

La partita

Il Miti Vicinalis era partito bene, con il gol del vantaggio di Genovese. Poi lo Sporting ha saputo reagire bene chiudendo il primo tempo sull’1-4, grazie alle marcature di Halimi e Oudacch e la doppietta di Ait Cheich.
La seconda frazione aveva visto invece l’immediata reazione dei biancorossi con la prima gioia in maglia Vicinalis per Guido Secchieri. Alla rete dell’ex Luparense e Pro Patria San Felice ha risposto poi Baron, controbattuto dalla seconda firma di Genovese.
Infine le marcature di Rosso e nuovamente di Halimi, inframezzate dall’autogol di Laino, che aveva tentato di evitare il gol a porta sguarnita vista la presenza del portiere di movimento, hanno archiviato la pratica.
Gara molto animata, con diversi contrasti e contatti duri, specialmente nella prima metà di partita, con i due portieri vazzolesi, Mabchor e De Longhi, che hanno seriamente rischiato di andare K.O.
Oltre appunto al primo gol in maglia Miti di Secchieri, è giusto sottolineare l’esordio ufficiale tra le mura amiche di Modou Wade, che già aveva affrontato il battesimo di fuoco assoluto in prima squadra nella trasferta della scorsa settimana.

Non è stata una partita semplice, che arrivava, tra le altre cose, dopo una complicata trasferta come quella a Carrè contro il Chiuppano. Come abbiamo già detto, lo Sporting è stato capace di interpretare la gara nel modo migliore, sapendo gestire i ritmi di gioco a seconda delle differenti situazioni e mostrando azioni di pregevole fattura.
Il Miti Vicinalis, nonostante il passivo, ha cercato sempre di non mollare la presa, tentando di reagire costantemente ai colpi incassati. Forse la fase offensiva, al momento della finalizzazione, ha mancato un po’ di mordente, ma non è nulla che non si possa risolvere.
Siamo solo a inizio stagione, pertanto risulterebbe fuori luogo dannarsi e disperarsi. È proprio dalle sconfitte invece che si trae l’energia propulsiva per andare avanti. Ora testa alla prossima trasferta di sabato, in direzione Verona, per il match contro l’Hellas.